KLENTAPE VOL.0

maggio

sto immaginando chissà
come sarà
se il rap mi salverà
dai dubbi e le ovvietà
dalle paure di città
corse in università

il vecchio è già più vecchio cazzo
non parlo ma ci penso un sacco
stare qui dentro un pacco
nel vuoto contemplo maggio
aria d’inverno matto
in strada
è marzo il resto è mancia
mi vesto e ricresco in casa
c’ho solo il klen sheet
nuovo pezzo lunedì
sposto il mondo
sul tappeto con ricordi
flebili
è il fondo che ci tiene qui
mentre
vedo cere di altre sere e neve di
Bologna
insomma si
sogna di più
menny parla tu
la serranda giù
lascio la tv
sopra ad un pezzo
blu di mood
e resto su
la mia ispirazione è garantita
dal loop

sto immaginando chissà cosa
una vita un po’ più buona
fumare in casa propria
restare solo in zona
e lasciarti altrove almeno fino a quando
non fa caldo

Menny

Mi chiedi un elenco del male che ho fatto, bro
dei posti che ho visto, le tipe che ho amato,
quelle che ho odiato
i pezzi che ho scritto e quelli che ho buttato

Troppi
blocchi
scendono in gola
mandano in coma
oggi mi sveglio e rimango da solo, come stare a casa nei giorni di scuola
mi piovono in testa i testi che scrivo
a quello che voglio non sono vicino nemmeno per scherzo
Maggio mi chiama, vuole fare un pezzo
gli dico che bello
gli dico che è bello
avere qualcosa in cui credere
oggi che sembra di perdere ogni partita
pure quelle altrui
stasera non rientro, tu resta con lui
io piglio un treno, ti chiamerò poi
se mi va bene, sennò lo saprai
io sarò solo, ma avrò in mano il mic
Torno nel buio
la macchina sgasa
la nebbia che cala
e Bologna mi guarda dall’alto con lo sguardo triste che appartiene a casa

maggio

sto immaginando chissà cosa
una vita un po’ più buona
fumare in casa propria
restare solo in zona
e lasciarti altrove almeno fino a quando
non fa caldo
e fare a meno del tuo sguardo

CHISSÀ COSA - maggio, Menny (prod. Tanca)

Sono settimane
sono settimane
che è una noia immane
mai qualcuno che rimane
per rimare e poi remare
con le mani a spatola
contro chi pensava
dove va, questo qua?
Dove dice il vento
non sono nato da vendetta
ma da uno spavento
Viennetta in freezer
Peppe che frigge
Teo che maledice il mister
vale mille sviste mattutine
ma tu ti neghi tutto
per timore di prendere il timone
in questo posto brutto
Greco-Turro-Gorla
cola tutto sul vetro
pioggia
su occhi scala a chioccia
stiamo zitti
e nessuno si scoccia
bocciato mai
sbocciato
si spera
non so in che anno sai
magari a primavera
magari niente
magari sali
magari nel mentre
ti vengo a prendere

magari
evitiamo ’sti maiali
prendiamo un’auto
e torniamo stanchi
affrontando ’sti viali
bianchi di banchi
di nebbia
non abbiamo altra scelta

MAGARI (Uomini di male) - maggio (prod. Talpah)

Ratematica

Sto troppo confuso
sogno solo cose brutte
mi sembra il 2001
che avevo paura dei Muppets

Mi sento un coglione
ma che posso facce
faccio pensieri storti
senza alcolizzarmi
‘sti rapper sono coalizzati
vogliono menarmi

Ménage à trois
tra l’affitto e la cartina
sembro paranoico
chissà chi mi si incula prima

Ah ya
sono stoico tu urli troppo
vieni dalla città grande
giri con il fierro nella mutanda
io con i pugni in tasca
corri troppo
ti spari a una palla
balla dico balla
dalla bassa padana
escono solo stupidi e pecore
io ancora non faccia la lana
mi chiedo che succede

maggio

bro falla
chiusi in casa
solo Brawlhalla
Peppe umido
dorme col corona in camera (nel senso che ci dorme a fianco, SCHERZO)
tu manna
la strofa e dimmi
com’è che attacca
Tanca
wetransfera

Tanca

Oh yah
sono da troppo in casa e potrei fare
cena, pranzi e liste dei regali di Natale
Ma poi
non vuoi
mi sa che resto in bagno a fumare
Oh yah
forse ci ho messo troppo sale
tanto che questa pasta fa cagare
Oh!
Diopoi!
Ma poi, devo ricominciare a cucinare

maggio

i supermercati felici
uccido gente alla play
feticci
sei scarso e ti lamenti
capricci
non leggo molti libri
proteggo brividi
se non sorridi
sordi di cazzate
in zona ogni persona prova
a stare più distante
poi resti da sola
e tante
grazie al cazzo
che sei scarso
voglio anch’io
un nemico immaginario
un diario contenente quello che facciamo
in strada ci ghiacciamo
e non mi è chiaro come
basta che ci capiamo
vaffanculo anche a Milano

MUPPETS - Ratematica, maggio, Tanca (prod. Tanca)

NG
lei mi chiama per i g e per il d
non mi di'
sto impegnato dal lunedì al lunedì
non per di'
e ti fotto e ti fotto
Come Mertens Umtiti
quando ho tempo apres-midi
I miei homie
non fanno i nomi
vanno indietro solo pe' i rigori
stanno fuori
proprio fuori
coi cannoni
pieni di fiori
tra fori
pallettoni
pam pam pam su scarsoni
N'golo metto pressioni
fino ad esse vincitori
KLEN SHEET 4 a 0 a casa ai gironi
caschi male non ci riprovi
castra tori
ma che sono ‘sti musoni
Vengo da là se non c’hai soldi fai li trucchi
colmi i buffi
con altri buffi
una rapina non pe' gusto
ma pe’ ave' tutti gusti
sono uscito da viali angusti
pe' esse un Augusto
Voglio tutto

KLEN SHEET

Nguimo
alla formazione
non tiene difensore
te lo dico la curva come Mazzone
il virus che si propaga datti 24 ore
freestyle mattone
t'investo
poi investo sul mattone
è KLEN SHEET a cojone

NGUIMO - Ngawa (prod. GIUMO)

cut-lo

Fa freddo e non mi va di fare cose strane
vorrei mangiarmi un ramen
bello caldo
stare accoccolato tra le coperte
mentre guardo fra le tapparelle
le fessure pieni di luce sembrano stelle

sarei disposto a stare tutto il giorno a letto con te
mangiare a letto senza problemi guardare te le
sarei disposto a fare tutto
solo per farmi questa quarantena con te
per farmi una quarantena con te
sotto un piumone verde
Ma non si può, domani c’ho lavoro e non mi va nemmeno un po’, non mi va nemmeno un po’
Ma per campare faccio questo ed altro,
raggiungo ogni giorno un passo in più al traguardo
ed eri bella l’altra sera
quando t’ho vista per strada da sola
in queste strade deserte
abbiamo preso una birra che profuma ancora di
solitudine
in queste strade deserte da un po’
solitudine

Tanca

KLEN SHEET è uau
Milano, fuochi d'artificio fuori
noi dalla finestra come i bimbi sogniamo i colori
Che dici?
Da stamattina siamo chiusi in camera, con mille pare in tavola
e la vicina che poi si incavola
No, così non mi piace
giuro che se mi urla addosso le brucio la casa e le lascio una lettera in cui chiedo scusa e poi
Poi sticazzi se da un giorno all'altro nuovo appartamento, in centro no fuori dal mondo si sta meglio.
Immagina, ma tu immagina se faccio strada con sta merda porto a casa il pane, i soldi, un cane, moto macchina o quel cazzo che mi pare
Ma adesso non ho soldi in tasca
e non c'è niente da mangiare

RAMEN - cut-lo, Tanca (prod. Talpah)

corro ai Navigli
senza la gente di merda
sono più fighi
coloro fili
di trame noir
di vicoli in città
di chi non sa pensa'
e lo vorrei mena’
ma non si fa

che questi bimbi
scemi
c’hanno i genitori peggio
premi
senza allenamento
io non m’atteggio
so’ n cojone e sono vecchio
stampo
neanche parlo se non rappo
passo e lascio
la paura quando esco
tra le sbarre di un piano rialzato
la riabbraccio sempre a sera
se rincaso
sono rime di rincalzo
in caso poi viene qualcuno
tento un passo
verso un altro
in un percorso che comporta prendere il notturno
mi sembra tutto assurdo
tanca dopo i live sta curvo
ma torniamo sempre in stanza
insieme a Giumo

e non mi inculo il resto
col fumo alla finestra
che un po’ resta dentro
come ’sto momento
in cui non sei più tesa
ed io sono contento
esistere è un sentimento