Versione prova e unplugged di Un'attesa di luce un piccolo lavoro mix definito da alcune solitudini 

02 In Un Mattino Cosi' - prova (e "light"/ notturna)

sempre momenti di parole in camera, per caso una chitarraAderire Al Silenzio

Come Chi

sempre momenti di parole in camera, per caso una chitarra

A Sapersi Vicine

Corridoi Sotto Gli Ombrelli

Improvvisazione Lo Fi Da Viaggio

impro lo fi
chitarra casuale

-Parole-

Nonostante certi pensieri
e le gocce tonde di una pioggia 
tonda vuota come la tavola

perché ce l’avevamo quasi fatta
a finire la cena, la birra
e ogni rischio di non trovarsi.

Proiettati e inutili nel disagio
di sentirsi tirati tra gli sgoccioli
o sfamati nel calore di chi resta.

Chi resta siete voi, con gli artigli fuori
a intraprendere il volersi bene, negli orari
del giorno che per gli altri finisce, 

e il nostro si apre, siete voi, e pensate:
così saremo ricordati
così saremo un sempre.


Chi resta

Mi avventuro stavolta in simil canto e simil blues.

Parole e musica di Martina Campi (la poesia è contenuta in "Cotone" ed. buonesiepi libri, 2014);
di chitarra basso e voce sempre responsabile io

post produzione di Mario Sboarina -aka  Rosmarino Baia - (Memorie dal SottoSuono)

Floating blues (Il silenzio)

in attesa del take 2
versione live a muro di chitarra 
e voce filtrata (quasi parlata da dentro le parole o le parole dentro scoppiate fuori, nella chitarra; come farsi male, guardando -incappando- in certe fotografie)

Parole e musica di Martina Campi (la poesia è contenuta in "Cotone" ed. buonesiepi libri, 2014);
di chitarre e voce sempre responsabile io

post produzione di Mario Sboarina -aka Rosmarino Baia - (Memorie dal SottoSuono)

Qualcosa che poi cerchi sempre (take 1)

in attesa di un -necessario- take 3

versione live a muro di chitarra 
e voce filtrata (quasi parlata da dentro le parole o le parole dentro scoppiate fuori, nella chitarra; come farsi male, guardando -incappando- in certe fotografie)
+ secondo muro un po' meno muro e notine timide
e seconda voce poco filtrata

(ma è sempre "come farsi male, guardando -incappando- in certe fotografie)"

Parole e musica di Martina Campi (la poesia è contenuta in "Cotone" ed. buonesiepi libri, 2014);
e la musica si è scatenata dopo, quasi in eruzione elettrificata.

Di chitarre e voci sempre responsabile io, irresponsabile

post produzione di Mario Sboarina -aka Rosmarino Baia - (Memorie dal SottoSuono)

Qualcosa che poi cerchi sempre (take 2)

Un pomeriggio del 2014, in salotto.
Improvviso la prima chitarra e la prima voce live, su base ritmica (di Rosmarino Baia); poi improvviso seconda chitarra e seconda voce.
Alla fine Rosmarino mi equilibira un po' i livelli.

Testo mio inedito.

martifields

Popular tracks