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testo: [Intro: Lil Kaneki e Drast]
Ehi, ehi brò (ehi)
Aiutiamoli a casa loro
Facciamolo
Io non sono razzista eh
Ehi, ehi

[Ritornello: Drast]
Lei è piena di complessi, legge Dostoevskij
Vomita nei cessi, ma è davvero bella, ah-ah
L'amore ai tempi dei poser, ah-ah (a-a-ah)
Lei sta coi suoi amichetti, si fuma gli spinelli
Legge Gianni Rodari, ma parla di Dostoevskij, ah-ah
L'amore ai tempi dei poser, ah-ah (ah-ah, ah-ah)

[Strofa 1: Lil Kaneki & Drast]
L'amore ai tempi dei poser o di Vasco Brondi
Che per rimorchiarla sembro Vasco Rossi (sniff)
Li ricordavo azzurri i tuoi occhi rossi
Paro mezzo Trilussa e mezzo Bukowski (ahó)
Alla manifestazione quattro gatti? No, novantanove poser
"Uagliù, ma chi cazzo sono gli Slipknot?"
Donnie Darko è un concetto visto e rivisto
Scendo a manifestare con la maglia dei Green Day
Fumo Winston Blue come faceva Kurt Cobain
Lei che per Natale vuole un top di Calvin Klein
Finisce sempre che litigo con il suo amico gay (il suo amico gay)
E non ho nulla contro i gay, ma lui è un po' strano
Perché le chiede foto e le scrive sempre ''ti amo'' ("amò come stai?")
È un po' sospetto, ma mi hanno detto che ascolta Tiziano Ferro
Ma quanto è bello andare in giro mentre ascolti rock anni '80
Coi Pink Floyd nella JBL ed in mano una canna

[Ritornello: Drast]
Lei è piena di complessi, legge Dostoevskij
Vomita nei cessi, ma è davvero bella, ah-ah
L'amore ai tempi dei poser, ah-ah (a-a-ah)
Lei sta coi suoi amichetti, si fuma gli spinelli
Legge Gianni Rodari, ma parla di Dostoevskij, ah-ah
L'amore ai tempi dei poser, ah-ah

[Strofa 2: Pippo Sowlo]
Mado' 'ste minorenni, già in fissa con gli Adelphi
Siete 2004, te piace Nanni Moretti
Vabbè, vabbè, manda 'na foto dei piedi
(Ce l'hai 'na foto dei piedi?)
"La BCE e la Brexit, Pippo che ne pensi?"
Me parli d'eurozona e c'hai i capelli de Kokeshi
Vabbè, vabbè, non è che avresti la cam?
Hai cam? Hai cam?
Io Alessandro Baricco, lei Francesco Totti
Io la techno a Spazio, invece lei Jon Hopkins
Io ho fatto mezzo greve che scrivo pe' Noisey
So' mezzo Breaking Italy e mezzo Bill Cosby
Chica non so' de destra come tutti gli altri
Anzi sai che te dico? Vaffanculo i fasci
Foto contatto grigia, Alessia non bloccarmi
Io non lo so cosa vorrei
Ma se potessi tornerei indietro
Nel 2008, profilo Netlog
Tu fata98, io squalo90
Facevamo sexting col telefono fisso
Pe' famme fa 'na pippa me bastava fa' un trillo
Nel 2009, su MSN
Cazzo troppe emoticon non riesco a capirti

[Strofa finale: Lil Kaneki]
Ehi

all rights reserved to Pippo Sowlo

PSICOLOGI - l'amore ai tempi dei poser

alfa - BeVo TuTTa La NoTTe ft drast, olly (nightcore)

Giulia

Direttamente influenzato dal fardello della quarantena, il crudo ed orecchiabile sound dei revue è identificabile più che mai all’interno di “I Want It All”. Interamente scritto in un garage, assistito soltanto dalla pura essenza di un rock melodico misto a polvere, il primo singolo dei revue è ciò che non ti aspetteresti mai essere così sentito e naturale così com’è sempre stato fin dalla sua nascita. Con uno spirito di ribellione, il primo lavoro dei revue è un grido di rabbia contro il mondo, nel quale l’uomo si trova intrappolato in realtà che lo degradano da dentro, ma da cui in qualche modo si trova impossibilitato a scappare, poiché illuso dal brivido appagante dell’estremo divertimento.
È l’istinto che ha guidato i revue verso la realizzazione dell’avventuroso pezzo, che in qualche modo non sarà mai così lontano da quella angusta camera sotterranea.

I WANT IT ALL

Nayt - Paraguai (slowed)

OSSA(INTERLUDE)

fastidio? (provino2)

Massimo Pericolo - MISS (original)

sabbia [bnkr44 // piccolo x JxN]

cloud love

[Strofa 1]
Ci incontravamo in quelle scale ai gradini più in alto
Affogavamo i mozziconi in un mare d'asfalto
E mi sembra di rivedere i dettagli
Ma il tempo aggiunge sempre falsi ricordi
Spalla a spalla
Ci sentivamo tutto il mondo contro
Un'altra alba
Altro notturno che abbiamo rincorso
Non ammettevi mai di stare nel torto
Ma lo sapevi, te lo leggevo sul volto

[Ritornello]
E se passo in quella via
Sai, guardo ancora in su
E mi aspetto che ti affacci
Un fischio e scendi giù
E certe cose, no, non so spiegarle
E forse Dio era girato di spalle
Ricordi? Sempre in strada quei giorni
A fare le ore piccole per sentirci grandi
Quando facevamo a gara di sbagli
Chiedevano: "Chi è stato?" e tutti finti sordi
E lo sai che mi sembra ieri l'altro
Mi suona in testa la tua risata
Come fossi nella stanza accanto
[Strofa 2]
E noi seduti a bere, a guardare il tempo passare
E ci sembrava non passasse mai
Cercavo soldi nella borsa di mia madre
E ci trovavo solo guai, ehi
Quei sogni in fondo al sotto sella
E i caschi sul manubrio
Discutere per ore senza mai arrivare al punto
Un cielo scuro e noi a giocare a pallone col muro
Facevi il duro, ma con la faccia da sprovveduto
E ci dondolavamo su vecchie sedie di legno
E stavamo sempre sul punto di cadere
E di quei libri perdevamo sempre il segno
Questo silenzio non vuole tacere

[Ritornello]
E se passo in quella via
Sai, guardo ancora in su
E mi aspetto che ti affacci
Un fischio e scendi giù
E certe cose, no, non so spiegarle
E forse Dio era girato di spalle
Ricordi? Sempre in strada quei giorni
A fare le ore piccole per sentirci grandi
Quando facevamo a gara di sbagli
Chiedevano: "Chi è stato?" e tutti finti sordi
E lo sai che mi sembra ieri l'altro
Mi suona in testa la tua risata
Come fossi nella stanza accanto
[Outro]
E lo sai che mi sembra ieri l'altro
Mi suona in testa la tua risata
Come fossi nella stanza accanto

I WANT IT ALL

revue

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