La Crisi

Music and lyrics: Irene Graziadei
Vocals, guitars, small percussions and MIDI-instruments: Irene Graziadei
Double-Bass, performance and recording: Micha Kaplan
Produced by Irene Graziadei at ... herplacerecords

 PELLE

In una gabbia di pelle prigioniera
Dimenarsi non serve é troppo vera
Anche piú vera di quello che vorrei

Ho fame ma non voglia di mangiare
E se non mangio non posso camminare
E sono troppo pesante per volare

Grido muta e cocciuta
Ma la mia pelle é ancora piú risoluta
La mia pelle é ancora piú risoluta
La mia pelle
È piú vera di me
È piú vera di me
È piú vera di me

Non dico io al mio cuore di palpitare
E se lui si ferma che ci posso fare?
Se dovessi pagare l'aria la pagherei
Tutto ció é piú vero
Di ció che vorrei

Grido muta e cocciuta
Ma la mia pelle é ancora piú risoluta
La mia pelle é ancora piú risoluta
La mia pelle
È piú vera di me
È piú vera di me
È piú vera di me

Prigioniera in una mano
Prigioniera in una mano
Desideri in corpo sano
Prigioniera in una mano

SKIN

In a cage of skin prisoner
Wriggling doesn't help, it is too true
Even more true than I'd like it to 

I'm hungry but I'm not wanting to eat
And if I don't eat, I cannot walk
And I'm too heavy to fly

I scream mute and stubborn
But my skin is even more resolute (determined)
My skin is even more resolute
My skin
Is more true than me 
Is more true than me
Is more true than me

I don't tell my heart to beat 
And if it stops, what can I do?
If I had to pay for air, I would pay
This is all more true
Than what I'd like 

I scream mute and stubborn
But my skin is even more resolute (determined)
My skin is even more resolute
My skin
Is more true than me
Is more true than me
Is more true than me

Prisoner in a hand
Prisoner in a hand
Desires in a healthy body
Prisoner in a hand


Pelle - Homemade

Freakish

"Autostop" è il mio nuovo album, uscito il 12 gennaio 2024.

Il titolo del disco riflette le sue tematiche centrali: l’instabilità, l’essere “di passaggio”, l’insoddisfazione. La metafora dell’autostop la si può ritrovare all’interno di ogni canzone, declinata in diversi argomenti.

È sicuramente il risultato dei tanti ascolti che ho fatto negli ultimi anni, così come della mia attitudine a non volermi inquadrare in una sola e specifica area sonora. Lo stesso cambio continuo di generi musicali può essere considerato in linea con il messaggio di precarietà e instabilità che pervade tutto il disco.

Questo lato di me

Music and lyrics by Irene Graziadei.
Vocals, guitars, small percussions, MIDI-instruments, recording and mixing: Irene Graziadei
Mastering: Matteo Tambussi

GOCCE

Gocce, gocce gocce gocce
Gocce gocce gocce
Gocce gocce gocce
Che si uniscono in perfetta armonia

Una legge fisica 
invincibile
Gocce che si uniscono
In modo irreversibile

Se fossi una goccia io
Mi mescolerei con Dio
Se fossi una goccia no non vedrei
Quanto sono lontani gli dei
Lontani gli dei
Lontani gli dei

Gocce, gocce gocce gocce
Gocce gocce gocce
Non potró mai unirmi a voi

La mia é un'acqua troppo pesante
Somiglio piú ad un sasso
Rotolante

Sará una diversa struttura molecolare
Solo le mie lacrime mi sanno 
confortare

Se solo imparassi a nuotare
Nel vostro uniforme ed insipido 
mare

Se fossi una goccia io 
Mi mescolerei con Dio
Se fossi una goccia non non vedrei
Quanto sono lontani gli dei
Lontani gli dei
Lontani gli dei

Gocce gocce gocce
Gocce gocce gocce 
Gocce gocce gocce


DROPS

Drops, drops drops drops
….
….
That unite in perfect harmony

An invincible  
physical rule (law?)
Drops that unite (with each other)
In an irreversible way

If I was I drop 
I would mix (myself) with God
If I was I drops I couldn't see
How faraway the gods are
Faraway the gods
Faraway the gods

Drops, drops drops drops
Drops drops drops
I'll never be able to unite with you

Mine is a too heavy water
I rather resemble a stone
(That's) rolling

It'll be a different molecular structure
Only my tears can 
comfort me

If I'd only learn to swim
In your uniform and flavourless 
sea

If I was a drop
I would mix with God
If I was I drop I coudn't see
How faraway the gods are
Faraway the gods
Faraway the gods

Drops drops drops
Drops drops drops
Drops drops drops



Gocce

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No Man's Land

Understand my pain is a clear cut message about my life and how im just tryna stay alive.....follow me @716snafu facebook name Los Toast or like the MusicIsLife# page thanx for the love

Understand My Pain

Guarda il videoclip di "Questi Siamo Noi": https://bit.ly/2Alsi3I
Ascolta "Questi Siamo Noi" su Spotify: https://spoti.fi/2XdbyVu
Acquista su Apple Music: https://apple.co/2XeEf4p

"Questi Siamo Noi" è una canzone dedicata all'emergenza coronavirus che cerca di raccontare come tutti noi stiamo vivendo questo periodo di lockdown. Il videoclip, difatti, include tanti spezzoni video realizzati da me e da miei fans, amici e parenti, che mostrano ciò che facciamo nel nostro quotidiano, allo scopo di lanciare un grido di speranza e di positività in un momento difficile come questo.

Questa canzone è collegata ad una raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Piemonte per far fronte all'emergenza Covid-19 in tutta la regione.

Link alla donazione: www.produzionidalbasso.com/project/questi-siamo-noi-una-canzone-per-aiutare-la-cri-nell-emergenza-covid-19/

Tutti i proventi raccolti in questo crowdfunding, così come quelli derivanti dalla vendita del brano, saranno devoluti alla CRI piemontese e potranno essere utilizzati immediatamente per qualsiasi tipo di necessità.

"Questi Siamo Noi" si può acquistare su Apple Music, oppure scrivendo un e-mail all'indirizzo info@riccardodavino.com.

#QuestiSiamoNoi #RiccardoDavino #Coronavirus #Covid19 #Lockdown

Registrata da Riccardo D'Avino, Daniel Bestonzo e Gae Capitano.
Mixata e masterizzata da Daniel Bestonzo.
Testo e musica di Riccardo D'Avino.
Arrangiamenti di Riccardo D'Avino, Gae Capitano e Daniel Bestonzo.


TESTO:
A questa dolce primavera
Che stiam vivendo come un inverno
A chi vuol correre ed urlare
Ed è costretto a stare fermo
Alla natura senza uomo
Che si riprende un po' del suo mondo
A chi si sente annoiato e inutile
A chi si sente un po' più profondo

Ai nostri eroi negli ospedali
Che non ci dormono più la notte
Non han mai visto da così vicino
Qual è il senso della morte
A te che non ti frega niente
E vivi come niente fosse
A te che hai perso tuo fratello
Solo per un colpo di tosse

Perchè in fondo proprio questi siamo noi
Così piccoli e così pieni di paura
All'idea che adesso si è fermato tutto
Che rialzarsi sarà dura

Ed ogni sera dai balconi
C'è chi non smette di cantare
Ci sono immense lune piene
Che abbiamo il tempo di guardare
Ed ogni giorno un po' più soli
più preoccupati sul futuro
Senza nessuno da abbracciare
Con cui sentirsi più al sicuro

Perchè in fondo proprio questi siamo noi
Così piccoli e così pieni di paura
All'idea che adesso sta cambiando tutto
Che rialzarsi sarà dura

Io non so se mai cambieremo
Quando tutto sarà finito
E se dirlo con una canzone
A qualcosa sarà servito
Io non so scrivere una legge
Io non so trovare una cura
Posso solo con la mia voce
Cercare di sognare ancora.

Perchè in fondo proprio questi siamo noi
Così piccoli e così pieni di paura
All'idea che adesso si è fermato tutto
Che rialzarsi sarà dura

Perchè in fondo proprio questi siamo noi
ma possiamo farci un po' più di calore
Per riuscire a dare più significato
Anche a tutte le parole
Alle cose e alle persone
A quello che chiamiamo amore.

Questi Siamo Noi

Riccardo D’Avino è un cantautore torinese di nascita e milanese d’adozione.
Pubblica il suo primo album “Ritorno al silenzio” nel 2015. Nel 2018 è il turno dell’EP “Presa d’incoscienza”.
Tra il 2020 e il 2022 pubblica diversi singoli: “Supereroe”, “Questi siamo noi”, “Finalmente”, “Zanardi”, “Torino Hotel” e “Canzone Perfetta”.
Il nuovo singolo "Senza parlare di niente" uscirà il 20 gennaio 2023.
Attualmente è al lavoro sul suo nuovo album “Canzoni di passaggio”, la cui uscita è prevista nell’autunno 2023.
Riccardo ha partecipato ad importanti festival nazionali, come Arezzo Wave, Musica Contro le Mafie, Premio Buscaglione, Premio Augusto Daolio, Festival di Castrocaro.
Ha suonato in festival come Colonia Sonora, Spaghetti Unplugged, Lanterne Rock e Peppermusicfest, dove ha condiviso il palco con artisti come Maurizio Carucci, Perturbazione e Le Endrigo.

Questo lato di me

Riccardo D'Avino

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