Simone Cicconi vive in giro per l'Europa, lavorando come compositore di colonne sonore e sound designer per l'industria dei videogiochi. Ha pubblicato 3 album da solista, Troppe note (Ma in compenso anche troppe parole) (2015), Rumore (2018) ed Cosa potrebbe mai andare storto? (2020)
La sua musica è una commistione tra pop rock e musica elettronica. 
Ha vinto due volte Musicultura (nel 2013 e nel 2016) ed ha all'attivo svariate partecipazioni da finalista ad altre prestigiose manifestazioni (due volte finalista al Premio de andrè e L'artista che non c'era).
Hanno detto di lui:
“Strepitoso, straripante, sovrabbondante, capace di riflettere come uno specchio tutta la dirompente creatività ed originalità di un artista vero.”
ROCKIT.IT
“Un istrionico trapezista in bilico su di un filo fatto di note, sospeso tra sogno e ragione.”
LISOLACHENONCERA.IT
“Un nome che vi dovete appuntare, perché prima o poi verrà riconosciuto da tutti come uno dei più interessanti in circolazione.”
MICHELE MONINA, LINKIESTA.IT

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