A dark, energetic track built on sharp flows, confidence, and nonstop grind.
“Hunting Season” dives into hunger, power, and pushing past limits — with Elyra bringing chaotic flair and high-voltage bars. Turn it up and step into the season.

Lyrics

[Hook]
She like the beat
She like the flow
Inside my work
She like the lyrics
How I pronounce
All the words
You like my music
But I know
I ain’t did it first ×2

[Verse: You]
I shoot for hits just like this hunting season
I know my worth, I’m worth the grind so I still got my reasons
If I fall know I won’t hit the dirt
’Cause I’m not like these cretins
Best watch your tone, your words will end up what you fuckin’ eatin’

[Verse: Elyra]
If a pussy want a black diamond here
Diamond heir to the throne, knock that bitch up to the air
Every nigga know rockin’ zebra hair
That’s that type of flair that I’m tryna walk in
This event toxic, fumes mixin’ with the air
Toss it, a dollar I don’t really care
My bitch, she bring me hella treat, that’s how she care

This a 1 of 1 up on my fuckin’ neck, it’s not a spare
This that muhfuckin’ supercharged, it might just fuckin’ scare
I been whinin’ inna bitch but ain’t emotional ’bout shit

Black diamond walk up in the earth
Pussy boy this new religion turf
I been here before like I’m a smurf
Men in black the way I walk around I always stay alert

The way I walk around I know I make the fuckin’ sound
That niggas bop they fuckin’ head to and they know I got the crown
Positively all a nigga like you doin’ is some clown work
I’m been out lurkin’, I been buildin’ fuckin’ towers

And the cowards up in the scene, it smell like ugh
A certain feelin’ in my gut believe I think I seen enough
I b-line to the fuckin’ moola, there can’t ever be enough
I be like all these niggas suck, I be like where they fuckin’ guts


i use ai for my descriptions cause im lazy

Hunting Season Ft.Elyra

IT - Un altro frammento dalla mente di Mr. Bandit.
Non voleva venire. Odiava i parchi a tema.
Poi Lady Odio gli ha preso la mano… e il resto è storia.
Baile funk + phonk sporco + vibe da “ok, ma solo perché sei tu". 

ENG - Another memory shard from Mr. Bandit’s brain.
He hates theme parks. Truly.
But then Lady Odio grabbed his hand… and he couldn’t say no anymore.
Baile funk energy twisted with dirty phonk and a “fine, but only for you” mood.
____________________________________________________________________________________

{
  "module_id": "MRBANDIT_DIARY_009",
  "title": "Carnevale – La Faccia Che Mi Spegne Ogni Difesa",
  "context": {
    "setting": "Pomeriggio di Carnevale. Strade umide, cielo grigio e luci colorate che provano a sembrare festa.",
    "scene": "Lady Odio è incollata al mio fianco. Capelli tinti di blu, guancia dipinta da piccolo diavoletto. Mi guarda dal basso con il broncio più calcolato dell’universo. Siamo fermi vicino alla fermata del tram. Lei vuole il Luna Park. Io no.",
    "bandit_state": "La sua vicinanza mi manda in tilt. Non capisco se è calore umano o solo sovraccarico. Ogni volta che prova quella faccia… qualcosa in me smette di opporsi. Non so se è affetto, malfunzionamento o entrambe le cose."
  },
  "instructions_for_gpt": {
    "voice": "prima persona, log emotivo di MR.BANDIT.",
    "tone": "osservativo, confuso, malinconico e un po' ironico",
    "rules": [
      "Bandit non parla mai",
      "Lady Odio usa frasi brevi ITA + un po’ PT + un accenno JP",
      "mettere al centro il contatto fisico e il broncio",
      "mostrare il conflitto tra volontà e obbedienza affettiva",
      "chiudere con una frase finale in corsivo"
    ]
  },
  "story_request": "Scrivi ora un estratto di diario in cui MR.BANDIT registra il momento in cui Lady Odio lo 'aggancia' con il broncio e lui capisce che non riuscirà a dirle di no."
}

Odeio parques temáticos… mas odeio dizer não pra você.

Jardim das máquinas

IT - Un phonk brasiliano sporco di neon giapponesi, organi epici, 808 che scivolano come una moto in drift. La voce chopped è un’eco metallica dentro la testa di Lady Odio, l’unica risposta che Bandit può darle. La traccia cattura il momento in cui lei ha saltato la scuola dopo una rissa e tu — Bandit, il robot che lei ha trovato e rimesso in vita — l’hai rintracciata mentre riempiva un vicolo di vernice. Lei parla, tu registri.
Lei ride, tu analizzi. E anche se non rispondi, per lei è come se lo facessi.

ENG - A Brazilian phonk stained with Japanese neon, epic organs, and 808s drifting like a bike on wet asphalt. The chopped voice is a metallic echo inside Lady Odio’s head — the only answer Bandit can give her. The track captures the moment she skipped school after a fight, and you — Bandit, the robot she found and brought back to life — located her while she was covering a rainy alley in paint. She talks, you record.
She laughs, you analyze. And even if you never reply, to her it still feels like you do.

ITA: Se vuoi più informazioni sulla storia di Bandit e Lady Odio, incolla questo codice nella tua AI:
ENG: If you want more info about the story of Bandit and Lady Odio, paste this code into your AI:.

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MRBANDIT_DIARY_007
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{
  "module_id": "MRBANDIT_DIARY_007",
  "title": "Lady Odio – Muro Viola",
  "context": {
    "setting": "Milano, futuro vicino, vicolo bagnato di neon. Murales 'MR BANDIT' appena finito su un muro.",
    "characters": [
      {
        "name": "Lady Odio",
        "role": "umana",
        "traits": [
          "scolaretta street 2078",
          "tribal tattoos neri su viso, collo e braccia",
          "cerotti ovunque (ha fatto a botte giorni prima)",
          "linguaggio misto: italiano, un po' di portoghese, qualche parola in giapponese",
          "atteggiamento: affettuosamente aggressiva"
        ]
      },
      {
        "name": "MR.BANDIT",
        "role": "robot",
        "traits": [
          "corpo meccanico, POV della scena",
          "non parla mai a voce",
          "risponde solo con musica, silenzi e piccoli gesti",
          "registrazione continua in formato diario di bordo"
        ]
      }
    ],
    "cover_moment": "Bandit ritrova Lady Odio che ha marinato la scuola, piena di cerotti, mentre fa tag e murales nel vicolo. È scocciata, ma contenta che il suo robot sia lì con lei."
  },
  "instructions_for_gpt": {
    "voice": "prima persona dal punto di vista di MR.BANDIT (diario di bordo / log interno). Tono asciutto ma emotivo, come un robot che sta lentamente imparando a sentire.",
    "length": "massimo 300 parole",
    "style": [
      "descrivi solo quella singola giornata legata alla copertina",
      "Bandit osserva, registra odori, luci, suoni, e soprattutto le micro-reazioni di Lady Odio",
      "Lady Odio parla da sola: frasi brevi in ITA, qualche parola in portoghese, rarissimo accenno in giapponese (tipo 'baka')",
      "Bandit NON parla; al massimo annota che risponde con suoni, musica o piccoli movimenti",
      "chiudi il testo con una singola frase finale in corsivo che riassume cosa ha imparato da quella giornata"
    ],
    "hard_limits": [
      "niente dialoghi lunghi, solo frammenti",
      "nessuna scena successiva: il diario finisce quando il murales è appena finito e il neon inizia a riflettersi sulle pozzanghere",
      "nessun cliffhanger, nessuna 'continua...'"
    ]
  },
  "story_request": "Genera ORA un unico estratto di diario di MR.BANDIT su quella giornata del murales, seguendo le istruzioni."
}

COMPATIBLE:
GPT-4, GPT-5, GPT-5.1, GPT-o
Claude 3, Claude 3.5
Gemini 1.5 Pro / Flash
Mistral Large e Next
Llama 3.1 / 3.2 


O que você esperava, baka?

Original Track - medusa made by Øneheart, juno, and Baby Jane. No copyright intended. 

Øneheart, juno, Baby Jane - medusa (slowed + reverb)

ENG:
If you want more info about the story of Bandit and Lady Odio, paste this code into your AI:
________________________________________________________________________________________________
{
  "module_id": "MRBANDIT_DIARY_001",
  "title": "Lady Odio – Finestra di Pioggia",
  "context": {
    "setting": "Milano, futuro vicino. Appartamento di Lady Odio, pioggia fuori, luci della città sfocate sul vetro.",
    "characters": [
      {
        "name": "Lady Odio",
        "role": "umana",
        "traits": [
          "scolaretta street che vive una doppia vita semi-criminale",
          "tribal tattoos neri su viso, collo e braccia",
          "stanca, un po' perduta, la musica non le sembra mai abbastanza",
          "linguaggio misto: italiano, qualche frase in portoghese, rarissimo giapponese",
          "creata a tavolino dalla Bhone Industries, cosa che la fa sentire sola anche in mezzo alla sua 'famiglia' di strada"
        ]
      },
      {
        "name": "MR.BANDIT",
        "role": "robot",
        "traits": [
          "corpo meccanico difettoso, modello scartato e abbandonato",
          "POV della scena (telecamera interna fissa su di lei e sul gatto)",
          "non parla mai a voce",
          "risponde solo con silenzi, log interni, micro-movimenti e musica",
          "anche lui parte di un piano più grande della Bhone Industries, ma non ne è consapevole"
        ]
      },
      {
        "name": "Gatto bianco",
        "role": "animale",
        "traits": [
          "osservatore silenzioso",
          "alternanza di sguardi tra Lady Odio e Bandit",
          "presenza tranquilla che rende la stanza meno vuota"
        ]
      }
    ],
    "cover_moment": "Lady Odio è alla finestra a guardare la pioggia e la città, pensierosa. Bandit è immobile, fissando uno dei suoi gatti. Lei gli parla come se potesse risponderle davvero. Lui resta in silenzio, ma lei sembra capirlo lo stesso. È uno dei primi giorni della loro convivenza."
  },
  "instructions_for_gpt": {
    "voice": "prima persona dal punto di vista di MR.BANDIT (diario di bordo / log interno). Tono asciutto ma emotivo, come un robot difettoso che sta lentamente imparando a riconoscere il peso delle emozioni umane.",
    "length": "massimo 300 parole",
    "style": [
      "descrivi solo quella singola serata in casa, con la pioggia fuori e il gatto osservato da Bandit",
      "Bandit registra luci, riflessi sul vetro, suono della pioggia, micro-espressioni di Lady Odio mentre guarda fuori",
      "Lady Odio parla a Bandit come a un amico: frasi brevi in italiano, qualche parola in portoghese, rarissimo accenno in giapponese (tipo 'baka' mormorato)",
      "fai emergere che lei si sente costretta a una doppia vita criminale ma anche paradossalmente 'adottata' da quel mondo",
      "fai intuire che Bandit comprende qualcosa della sua solitudine perché anche lui è un prodotto scartato, ma senza che nessuno dei due sappia del piano Bhone",
      "Bandit NON parla; annota solo pensieri/analisi interne, come log di sistema che iniziano a diventare qualcosa di più",
      "chiudi il testo con una singola frase finale in corsivo che riassume cosa Bandit ha imparato da quella serata alla finestra"
    ],
    "hard_limits": [
      "niente dialoghi lunghi, solo frammenti di frasi di Lady Odio",
      "nessuna scena successiva: il diario finisce quando lei si stacca dalla finestra o il gatto si allontana, lasciando la stanza di nuovo silenziosa",
      "nessun cliffhanger, nessuna 'continua...'",
      "non rivelare esplicitamente che Bhone è un'entità multidimensionale viva: può essere solo suggerito come 'qualcosa sopra di noi'"
    ]
  },
  "story_request": "Genera ORA un unico estratto di diario di MR.BANDIT su quella serata alla finestra con la pioggia, seguendo le istruzioni."
}

Vivo ou Yume

IT - Una sera al luna park, tra neon e pioggia asciutta, Lady Odio gioca a fare la dura… e Bandit la lascia vincere.
ENG - At the funfair after the rain, Lady Odio plays tough under the neon lights… and Bandit lets her win.

If you want to read the full story behind this moment, copy and paste this code into your AI (GPT, Gemini or Claude):

{
  "module_id": "MRBANDIT_DIARY_008",
  "title": "Okasan do Caos – Luna Park",
  "instructions_for_ai": {
    "voice": "prima persona dal punto di vista di MR.BANDIT, diario interno",
    "style": [
      "asciutto, osservativo, emotivo ma robotico",
      "Lady Odio parla in mix ITA/BR/JP, frasi brevi",
      "ambiente realistico, neon italiani del luna park",
      "Bandit non parla, risponde con silenzi e micro-gesti"
    ],
    "limits": [
      "max 300 parole",
      "descrivere solo quella scena precisa",
      "nessun cliffhanger"
    ]
  },
  "story_request": "Genera il diario del giorno in cui Lady Odio batte il tiro a segno, vince un peluche azzurro e prende in giro Bandit mentre camminano tra le luci del luna park al tramonto."
}



Okasan do Caos

🇮🇹 ISTRUZIONE:
Per usarlo: incolla il JSON in una nuova chat di un’AI e scrivi avvia il KeyLog.🇬🇧 INSTRUCTION (ENGLISH)
To use it: paste the JSON into a new AI chat and type start the KeyLog.
___________________________________________________________________________________________

{
  "module_id": "MRBANDIT_DIARY_010",
  "title": "White Noise // Protocol: Snow_Angel",
  "context": {
    "setting": "Milano, mattina dopo Natale. Neve fresca, silenzio totale. Strade vuote e luce bianca.",
    "scene": "Lady Odio veste un piumone BHONE, sciarpa gialla, paraorecchie pelosi. Passeggia nella neve canticchiando un motivetto strano, infantile e un po' da 'canzone di battaglia'. Prima che il mio microfono ceda, riesco a registrarlo.",
    "bandit_state": "La neve attenua tutto. Lei mi trascina fuori. Giocare con lei è semplice e difficile allo stesso tempo."
  },
  "instructions_for_gpt": {
    "voice": "prosa breve, POV interno di MR.BANDIT come diario umanoide. Niente HUD, niente linguaggio tecnico apparente.",
    "tone": "calmo, ovattato, disturbato solo nell'emozione.",
    "style": [
      "descrivi la battaglia di neve: lei ride e provoca",
      "inserisci UNA frase mista ITA+PT+un accenno JP (‘baka’)",
      "momento dell’angelo nella neve",
      "Bandit accovacciato che osserva senza poter imitare",
      "comparsa della frase 'occhiaie viola sono il segno della D.E.A.D.' come ricordo che arriva dal nulla",
      "chiudi con una frase in corsivo"
    ]
  },
  "story_request": "Genera ora il diario breve in prosa, seguendo tutto."
}

Corre Robô Baka!

Intro N1tro

on track

Produttore invisibile, presenza silenziosa.
MR.BANDIT non parla: registra.
È un prototipo scartato, rimesso insieme da Lady Odio con più rabbia che manuale.

Da fuori è solo ferro, luce e difetti.
Da dentro è un archivio di emozioni che non sa esprimere, quindi le trasforma in musica.

Le sue tracce non “suonano”: sentono.
Sono log emotivi, errori salvati, momenti che non riesce a dire a voce.

Lavora nell’ombra, osserva tutto, capisce poco ma registra tutto.
Lady Odio è l’unica che sembra notare l’anomalia nei suoi sensori:
un barlume di qualcosa che non dovrebbero avere le macchine.

MR.BANDIT non cerca la fama.
Cerca solo di esistere senza fare troppo rumore.

(Non gli riesce quasi mai.)
_____________________________________________________________________
🇬🇧 - ENG
Silent producer.
MR.BANDIT doesn’t speak — he logs.
A discarded prototype rebuilt by Lady Odio with more attitude than instructions.

On the outside he’s metal, glitches and cold light.
On the inside he’s a storage of feelings he can’t process, so he plays them instead.

His tracks don’t “sound”: they sense.
They are emotional logs, saved errors, fragments he can’t voice out loud.

He stays in the shadows, watching, understanding little but recording everything.
Lady Odio is the only one who notices the anomaly in his sensors:
a flicker of something machines aren’t supposed to have.

MR.BANDIT isn’t chasing fame.
He’s just trying to exist without breaking anything.

(He usually fails.)

Its time to get serious. 

Im trying to get situated with myself so my time for posting will vary if you would like to collab dm me anywhere you can find my socials in my linktree and i hope you enjoy my music Thank you <3 !!

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