Come ogni anno a febbraio si festeggia San Valentino, a volte Carnevale, la musica italiana invece fa festa con il Festival di Sanremo… Canzoni, fiori e Scandali.   Sono 73 volte che la città ligure ospita Il festival della canzone Italiana. E ogni edizione ha riempito pagine di giornali e spazi televisivi non solo con la musica ma anche con gossip e scandali che movimentano la quotidianità della “città dei fiori” nei giorni festivalieri. In questo episodio di L’uomo con la radio potrai ascoltare gli scandali di Sanremo che hanno scritto la storia del festival. Il podcast è scaricabile da tutte le piattaforme digitali e da spreaker.

Scandali a Sanremo

Personalissima interpretazione del brano di Luigi Tenco, Vedrai, vedrai

Dilis - Vedrai Vedrai  (Luigi Tenco Cover)

Tenco in hotel (Take June '23)

Back To Black

Io Che Amo Solo Te

Vedrai Vedrai

Alle ore 2:10 del 27 gennaio 1967 il cantautore Luigi Tenco fu trovato morto nella sua stanza d’albergo, la 219 della dépendance dell’Hotel Savoy di Sanremo. Secondo la polizia, avvisata alle ore 2:45, fu la cantante Dalida, con la quale Tenco aveva gareggiato poche ore prima sul palco del Festival di Sanremo, a trovare il cadavere. Secondo altre ricostruzioni, invece, il corpo di Tenco sarebbe stato rinvenuto dall'amico e cantante Lucio Dalla che alloggiava nella stanza accanto. In proposito Lucio Dalla, nel 2011, disse: «Di Luigi ero molto amico e all’Hotel Savoy io alloggiavo proprio nella stanza accanto. Non mi accorsi di nulla. Quando mi avvicinai alla stanza vidi le gambe di Luigi steso a terra. Convinto di un malore mi misi a cercare un medico». Gino Paoli, talent scout e scopritore di Lucio Dalla, ha affermato in una intervista a Tintoria Podcast che Dalla, presente nella stanza accanto a quella di Tenco, fu uno dei primi a sentire lo sparo. Successivamente egli avrebbe dovuto cantare la canzone Bisogna saper perdere; questa cosa fu causa di una lite tra Lucio Dalla e Gino Paoli.
Fonte: Wikipedia

TENCO FREESTYLE

Bac Bao (cmoney!)

Dilis, pseudonimo di Pietro Di Lietro, è un cantautore e polistrumentista. Nato nell’agosto dell’83 a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, ha iniziato la sua carriera musicale con la band “La Condizione Danzante”, contribuendo all’ep “Monaco Addio”. Dopo questa esperienza, ha scelto di intraprendere la sua carriera da solista utilizzando lo pseudonimo Dilis.

Ha registrato il suo debutto con la Seahorse Recording, pubblicando l’album “Nulla da Capire” nel 2011. A distanza di tre anni, ha rilasciato l’ep “L’alba Negata” (2014) per la Bulbarts, entrambi ottengono i favori dalla critica e sono seguiti da numerose esibizioni in Italia. Successivamente, ha vissuto un periodo di pausa lontano dai palchi e dalle pubblicazioni, ma non dalla musica.

Nel 2014 è diventato direttore artistico del “Ferro3.0”, ruolo che ha ricoperto fino al 2019. Dopo un decennio di silenzio in studio, Dilis torna con il suo nuovo album “Infinite Forme di Salvezza”, pubblicato da Disordine Dischi.

RaiNews24, Autore Rai, esperto Brand Content, marketing, comunicazione, advertising. Speaker radio, Artist and Life Coach, Senior Event Manager, fondatore "Roma Dance Film Festival". Mettiti comodo e ascolta la voce  dell'arte. Copyright ©StefanoFranciaEnjoyart

se mai volessi pronunciarmi si dice ‘munró’ o al massimo ‘moonró’
su 1g: @moonroew

sequel spirituale del giovane natura
(Vocaloid Trap King)

New tracks tagged #Tenco