Nuova alba l’ho scritta una sera d’estate.
Avevo questa melodia in testa ed è venuta fuori questa canzone che parla del momento che sto vivendo.

Nuova Alba

NUOVA ALBA

Liberamente ispirata alla storia di una ragazza, che ho letto per caso sui social.. ed è così che è nata Sei andata via.

Sei andata via

SEI ANDATA VIA

Nuovo esperimento. 
Voce e mani.

Baci.
el_Jessika
✨💫🫧🎀❤️‍🩹

el_Jessika - pa®️land🫧

Autumn In Corato

ATTI

"Er Sole Sopra Roma" celebra la bellezza e l’energia di Roma, dove ogni giorno porta una nuova opportunità e una nuova speranza. Il sole, che sorge ogni mattina, diventa un simbolo di rinascita e di forza interiore, illuminando il cammino del protagonista tra le vie storiche della città. Con un tono positivo e riflessivo, la canzone sottolinea l’importanza di credere nei propri sogni e di affrontare ogni giornata come una nuova occasione per realizzarli.

Er sole sopra Roma

Er Sole Sopra Roma

Ho provato di tutto, ho venduto un po' di fieno,
Ma i tempi son duri, e ho messo via il freno,
La mia vecchia Daisy non mi dava più guadagni,
Così le ho detto: "Tesoro, scatta qualche foto coi tuoi zoccoli bianchi!"

Ora Daisy fa soldi con la coda all’insù,
E con quel campanaccio che dondola giù,
La vedo posare tra fiori e balle di fieno,
Con tutti i suoi fan che pagano sereni.

Gira il video, Daisy, muovi quel sederone,
Non credevo che fossi una tale tentazione!
Tira fuori il latte e agita quel fianco,
Ora pure le mucche sanno fare i big money a banco.

Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scuote il campanaccio e fa su dei gran fans,
Tutti i contadini vogliono un bel pezzettino,
Di quella Daisy che sa far l'occhietto birichino.
Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scatti bollenti nei campi, tra piante e cespugli,
Guarda come balla, si prende gli incassi,
Daisy fa più soldi di quanti ne fanno i miei sassi!

C’è chi le manda regali, chi fa offerte d’oro,
Chi sogna Daisy mentre versa il suo toro,
Con quel manto pezzato e il musetto grazioso,
È diventata un mito per un pubblico curioso.

Posta storie e video, selfie ogni mattina,
In posa sensuale, col muso nella piscina,
Fa moo-moo come solo lei sa fare,
Ora Daisy non smette di farmi guadagnare!

Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scuote il campanaccio e fa su dei gran fans,
Tutti i contadini vogliono un bel pezzettino,
Di quella Daisy che sa far l'occhietto birichino.
Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scatti bollenti nei campi, tra piante e cespugli,
Guarda come balla, si prende gli incassi,
Daisy fa più soldi di quanti ne fanno i miei sassi!

E ora tutti in paese chiedono: “Com’è successo?”
Una mucca qualunque è diventata un successo,
Le casalinghe invidiano il suo stile alla moda,
E i vecchi cowboy stan lì con la bava alla bocca.

Ma Daisy non ascolta, sa quel che vuole,
Vende le sue pose e tiene il portafoglio al sole,
E mentre noi restiamo qui a muggire d'invidia,
Lei continua a incassare e a farmi fare la bisboccia!

Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scuote il campanaccio e fa su dei gran fans,
Tutti i contadini vogliono un bel pezzettino,
Di quella Daisy che sa far l'occhietto birichino.
Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scatti bollenti nei campi, tra piante e cespugli,
Guarda come balla, si prende gli incassi,
Daisy fa più soldi di quanti ne fanno i miei sassi!

Ora la stalla è vuota, ma il conto è pieno,
Daisy è in vacanza su un prato sereno,
E mentre io sorrido contando le banconote,
Penso alla mia mucca, con le sue pose ignote.


[Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scuote il campanaccio e fa su dei gran fans,
Tutti i contadini vogliono un bel pezzettino,
Di quella Daisy che sa far l'occhietto birichino.]

Ho la mia mucca su OnlyFans,
Scatti bollenti nei campi, tra piante e cespugli,
Guarda come balla, si prende gli incassi,
Daisy fa più soldi di quanti ne fanno i miei sassi!

Ora la stalla è vuota, ma il conto è pieno,
Daisy è in vacanza su un prato sereno,
E mentre io sorrido contando le banconote

Penso alla mia mucca, con le sue pose ignote.

La vita nel Ranch

Onlyfans

Ogni dannato giorno, mentre bevo il mio whisky,
Sento bussare alla porta, e m’incazzo coi cristi,
Sono loro, quei ficcanaso col sorriso stampato,
Che mi rompono i coglioni con il loro fare educato!

Arrivano con torte, uova e marmellate,
“Ti serve qualcosa?” Ma andate a cagare!
Non mi serve un cazzo, non mi servite voi,
State lontani o vi sfondo con un calcio negli stinchi, cowboy!

Loro ridono, come se fosse un bel gioco,
Ma io sto serio: questo è il ranch, mica un cazzo di circo!
Ogni volta che provano a entrare nel cortile,
Sogno di prenderli a schiaffi e mandarli a dormire nel letame gentile.

Oh, quei maledetti ficcanaso del ranch vicino,
Sempre pronti a rompermi i coglioni col loro zuccherino!
Non li sopporto, con quei sorrisi di facciata,
Vorrei cacciarli a calci e prenderli a badilate sulla schiena ingrassata!

[Uooooh]

Oh, quei maledetti ficcanaso impiccioni,
Sempre pronti a chiedere “Hai bisogno di minchioni?”
Io rispondo col dito e imbraccio il fucile,
Ma loro tornano ogni volta, ‘sti stronzi senza stile!

Mi sveglio al mattino, loro già dietro al cancello,
“Com’è andata ieri?” E io penso: “Vi spello!”
Bussano ancora, ma stavolta son serio:
Lascio il cane libero e li mando in cimitero!

“Ti servono attrezzi? Una mano col fieno?”
Ma andate a fanculo, mi fate schifo, ve lo dico sereno!
Io non voglio la vostra presenza costante,
Siete solo due mosche che girano nel culo del gigante.

Oh, quei maledetti ficcanaso del ranch vicino,
Sempre pronti a rompermi i coglioni col loro zuccherino!
Non li sopporto, con quei sorrisi di facciata,
Vorrei cacciarli a calci e prenderli a badilate sulla schiena ingrassata!

[Uooooh]

Oh, quei maledetti ficcanaso impiccioni,
Sempre pronti a chiedere “Hai bisogno di minchioni?”
Io rispondo col dito e imbraccio il fucile,
Ma loro tornano ogni volta, ‘sti stronzi senza stile!

Ho provato a dirglielo in ogni dannato modo,
Che non mi serve il loro cazzo di aiuto,
Ma niente, son come zecche, non si staccano mai,
Ogni volta che suonano, prego che si rompano i guai!

Un giorno li ho messi nel mirino, gli ho detto sul serio:
“Un altro passo e sparo, ve lo giuro, non scherzo!”
Loro ridono e portano ancora una torta,
Ma che cazzo ho fatto per meritarmi ‘sta morsa?

Oh, quei maledetti ficcanaso del ranch vicino,
Sempre pronti a rompermi i coglioni col loro zuccherino!
Non li sopporto, con quei sorrisi di facciata,
Vorrei cacciarli a calci e prenderli a badilate sulla schiena ingrassata!

[Uooooh]

Oh, quei maledetti ficcanaso impiccioni,
Sempre pronti a chiedere “Hai bisogno di minchioni?”
Io rispondo col dito e imbraccio il fucile,
Ma loro tornano ogni volta, ‘sti stronzi senza stile!

Alla fine ho capito, non c’è via d’uscita,
Saranno sempre lì, in fila, in attesa sfinita,
Io con la merda fino al collo e il fucile scarico,
E loro a sorridere come due santi, con fare simpatico.

La vita giù al Ranch

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Sin da bambino seguo la musica e lo spettacolo in generale, dopo il conseguimento della Licenza Media mi sono dedicato allo studio del canto presso la scuola di musica  "LA MUSICA" di Albano Laziale sotto la Direzione Artistica del Maestro Roberto D'Andrea. Da autodidatta studio e suono la chitarra. Crescendo e maturando sia a livello umano che artistico seguo la scia della musica italiana.

Per il momento BUONA MUSICA A TUTTI!!!!!!!!

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