Musica di Ordalia  - Dan Alessandro Sabatta.
Voci di Donatella Bartolomei.

riEPILOGO(Dissocanto 2)-insieme ad Ordalia

Studio sul canto della sirena. Voce femminile e rifiniture di mixaggio : Donatella ; voce maschile, idea e mixaggio : Wlaad. Libera vocalità sorta durante la creazione di un nuovo spettacolo di teatro rituale che sorgerà per il progetto Corona di Vene.

Il Canto della Sirena-Donatella Bartolomei&Bonnibelle Wlaad

Voci di Donatella Bartolomei, Musica di Deca-Federico De Caroli.
Mixaggio e foto : Donatella.
Settembre 2013.

Primitive Pulsion-Deca&Donatella Bartolomei

Musica composta da Marco De Marco su libera ispirazione teatrale.
Voci di Donatella Bartolomei, ispirata dal brano per pianoforte.
Titolo originale : "Pierrot".
Testo : "Che dici o parola del Saggio" di Gabriele D'Annunzio.
Nella foto : Donatella Bartolomei .

Che dici, o parola del Saggio?
"Conviene che l'anima lieve,
sorella del vento selvaggio,
trascorra le fonti ove beve."

Io so che il van pianto mi guasta
le ciglia dall'ombra sì lunga...
O Vita, e una lacrima basta
a spegner la face consunta!

Ben so che nell'ansia mortale
si sfa la mia bocca riarsa...
E un alito, o Vita, mi vale
a sperder la cenere scarsa!

Tu dici: "Alza il capo; raccogli
con grazia i capelli in un nodo;
e sopra le rose che sfogli
ridendo va incontro all'Ignoto.

L'amante dagli occhi di sfinge
mutevole, a cui sei promessa,
ha nome Domani; e ti cinge
con una ghirlanda più fresca."
L’amante dagli occhi di sfinge (x 3)

M'attende: lo so. Ma il datore
di gioia non ha più ghirlande:
ha dato il cipresso all'Amore
e il mirto a Colei ch'è più grande,

il mirto alla Morte che odo
rombar sul mio capo sconvolto.
Non tremo. I capelli in un nodo
segreto per sempre ho raccolto.

Ho terso con ambe le mani
l'estreme tue lacrime, o Vita.
L'amante che ha nome Domani
m'attende nell'ombra infinita.

Annunzio-Marco De Marco+Donatella Bartolomei

Terza versione del brano "Fly" : musica di Kampsindaja - Carlo Noè.
Da un'idea di Donatella Bartolomei : Voci e post produzione vocale.
Parti di testi di : 
"Nel blù dipinto di blù"-"Senza Fine"-"Dream a little Dream of Me"-"Oggi sono io"(una sola citazione) con libere divagazioni.

Foto : Donatella , ritaglio da una foto di Alessandro Didoni.

Testo :

Non hai ieri
Non hai domani
Tutto è ormai 
nelle tue mani
Mani grandi
Mani 
senza fine 
Penso che un sogno così non ritorni mai più
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d'improvviso venivo dal vento rapito
E incominciavo a volare nel cielo infinito
Volare 
Cantare  
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù
Stars shining bright above you,
Night breezes seem to whisper, "I love you".
Birds singing in the sycamore tree,
Dream a little dream of me
E volavo felice felice più in alto del sole
Ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano spariva
spariva lontano laggiù
Una musica dolce suonava soltanto per me
Una musica dolce suonava
Volare 
Cantare 
Una musica dolce suonava soltanto volare
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù
Dream a little dream of me
Se le parole fossero una musica
Potrei cantare ore ed ore e ancora ore 
E dirti tutto di me
Cantare
Ma tutti i sogni nell'alba svaniscon perché
Quando tramonta la luna li porta con sé
Ma io continuo a suonare negli occhi tuoi belli
Ma io continuo a sognare,io continuo a suonare
Io continuo a sognare, io continuo a suonare
Senza fine, 
Tu sei un attimo senza fine
Non hai ieri
Non hai domani
Tutto è ormai nelle tue mani
Mani grandi
Mani senza fine
Non m'importa della luna
Non m'importa delle stelle
Tu per me sei luna e stelle
Tu per me sei sole e cielo
Tu per me sei tutto quanto
Tutto quanto io voglio avere
Volare 
Felice di stare qua giù
Se le parole fossero una musica
Potrei cantare ore ed ore 
E dirti tutto di me
Volare
And dream a little dream of me
Non m’importa della luna
Non m’importa delle stelle
Tu per me sei…
Volare
Fly

https://soundcloud.com/kampsindaja-mat28

https://soundcloud.com/vocesacra

Fly(Volare Senza Fine)-Kampsindaja+Donatella B.

Testo e voci di Donatella Bartolomei.
Musica di Kampsindaja (Carlo Noè) , titolo originale "Passaggio", contenuto nella versione strumentale nell'album "Donovan" prodotto da Attenuation Circuit.

Testo : 

Sei stigmate
Al centro del cuore
Tra i seni e il respiro.
Sei ferita
Tra le labbra
partorisci
Suoni di carne
La bocca è arcaica ferita
Aperta facendosi strada nel volto
Prima del sorgere del tempo
Arcaica ferita è la bocca
Herida Sagrada - Sacra Ferita
Antica, dorata,preziosa,
Nera...
Tatuaggio sacro
marchio
Della primordiale passione
Emersa al centro della Terra.
Sei una sacra ferita
Dolorosa
E il dolore
Del tuo continuo pulsare
Tra le vene contorte
In mezzo al petto
Si fa piacere profondo
Che scava impazzito
Fino all'ultimo eco
D’Amore,
fino all’ultimo grido
di Te.

Ti ho portato con me di notte, lungo il fiume. 
Ti ho condotto nella nebbia attraverso il vuoto ed il silenzio oltre il dire. 
Ti ho accompagnato a chiudere gli occhi ed ascoltare. 
Ti ho invitato al banchetto notturno sospeso fra i sospiri dell'anima e la terra ferma del cuore. 
L'inverno brucia di un gelido inferno.


Sei stigmate
Al centro del cuore
Tra i seni e il respiro.
Un Dolore così dolce
Da farsi piacere
Nella continua ricerca di te.
Tu,proibito
Di una proibizione
Impronunciabile,
negato,celato,
Divieto, sigillo
Posto da chi
Non è dato sapere.
Statue immobili
Abbracciate da rampicanti sottili.
Io ricordo,
quando fui statua
rivestita di ghiaccio
e fosti proprio tu
a far scemare in calde acque
il glaciale stato
della mia incrollabile corazza
che
stupita
crollò.
Marchio
Forgiato dal sangue
Nella grotta oscura
Che ci accolse
In amnesia
Per oltre un eone.
Sei la mia vista
Dopo immensa cecità.
Sei stigmate
Al centro del cuore
Tra i seni e il respiro.


L’inverno brucia di un gelido inferno
Sacra Ferita.

Herida Sagrada (Passaggio)

Herida Sagrada-Donatella Bartolomei+Kampsindaja

Seconda versione del brano "Ti Sento" dei Matia Bazar liberamente interpretato su base per pianoforte del brano "Glory Box" dei Portishead.

Sottotitolo : "Dedica ad un Fantasma".

Licenze poetiche sul testo.

Idea, voci, registrazione e post produzione di Donatella Bartolomei.
Brano frutto di improvvisazione creativa ed inciso in presa diretta.

Testo qui cantato : 

Ti sento
Give me a reason to be
To be or not to be
I just want to be a woman
La parola non ha
Né sapore, né idea
Ma due occhi invadenti
Petali d'orchidea
Se non hai
Anima

Ti sento
La musica si muove appena
Ma è un mondo che mi scoppia dentro
Ti sento
Un brivido lungo la schiena
Un colpo che fa pieno centro
Mi ami o no?
Mi senti o no?
Mi sogni...

Che mi resta di te
Della mia poesia per te
Mentre l'ombra del sonno
Lenta scivola via
Se non hai
Anima
Se non hai te
Se non hai me

Ti sento
Bellissima statua sommersa
Seduti, sdraiati, impacciati
Ti sento
Atlantide isola persa
Amanti soltanto accennati,abbozzati,perduti,sfiorati,amati,ritrovati chissà
Amanti soltanto sognati,immaginati…
Mi ami o no?
Mi senti o no?
Mi pensi…
Give me a reason to love you
Give me a reason to be or not to be 

Ti sento
Deserto lontano miraggio
La sabbia che vuole accecarmi
Io ti sento
Nell'aria un amore selvaggio

Vorrei incontrarti
Mi senti?
Vorrei incontrarti


Bellissima statua sommersa,
seduti, sdraiati,impacciati,
Atlantide isola persa
Amanti soltanto accennati
Ti sento e ancora ti sento,
ti sento
e ancora e ancora ti sento…
e ancora e ancora…
Atlantide isola persa
Ti sento
Vorrei incontrarti.

Ti Sento(Glory Box)Versione 2-Donatella Bartolomei

Primo brano creato insieme da Donatella Bartolomei ed Enrico Cerrato col suo progetto Petrolio.
Musica : Petrolio, Voci e mixaggio finale : Donatella.

ÀD ID IMIS AMAD AMAICS IMID IMIS-Petrolio&Donatella B.

Donatella Bartolomei e Massimo Bafomekt, sperimentazione vocale.
Mixaggio di Donatella.
Gennaio 2012.

Onir Shajah

"Una Stella in vista" (One star in sight) di Aleister Crowley .

UNA STELLA IN VISTA-Donatella Bartolomei

Testo di Danilo Mastropierro, gioco vocale : Donatella.

Gnostica-Donatella Bartolomei

Testo e voci di Donatella B.

INCLUDED IN NEW ALBUM "Sacra Dea" : atemwerft.bandcamp.com/album/donatel…mei-sacra-dea  . In Italia è possibile richiedere il CD direttamente a Donatella : teatroblio@hotmail.it .



Di notte a volte
ripenso a noi
rimasti lassù ...
se fossero giunti gli orsi
e ci avessero colti
nell'estasi di primordiali sogni
forse ci avrebbero eletti
propri figli diletti ...
gli antichi bambini,
elfi del bosco,
ci avrebbero protetto col loro manto rituale,
festa di colori e di vita ...
vita tanto spaventosa
quanto diversa
dal giornaliero spavento
a cui ci si abitua
nell'incedere a passo lento
lungo la corsa del vivere muto ...
ora più ricchi,
vista anche 'l'altra parte',
protetti da spiriti ed alberi
siamo attesi
per canto di festa felice
sui monti più aspri,
più verdi,
più belli ...
Amore,
teniamoci per mano mentre saliremo,
siam di continuo benedetti da palpabile Magia ...
tienimi forte mentre là andremo,
che nostra essenza 
non ci sarà mai stata così chiara ...
albero di prima visione
sarà più nitido di sole sferzante
e lieve risata come per dire :
"Ma sì, era tutto chiaro...
come non avere inteso?!" ...
Tienimi la mano,
che trionfa saluto
a noi intorno
di Felicità profonda
e non temiamo mai
quest'altro triste pezzo di mondo,
che le radici del sapiente albero
sono in noi,
che le radici dell'albero sapiente
siamo noi.


Di notte a volte-Donatella Bartolomei

Testo scritto e interpretato a più voci da Donatella Bartolomei.

SENZA PIU' PRIGIONI

Ricordo,
sì...
notte profonda :
avvicinata alle porte dell'alba,
ma in quel tratto più di tutti buio,
ove la notte sta per soccombere
ed in quell'annunciata morte
si rifiuta di cedere il posto
(di cedere il pasto)
al giorno
e fanno mostra di sé
le più inquietanti visioni ...
e tu,
come ad ogni istante,
mi trasmettevi gocce
del tuo cuore,
del tuo animo,
della tua pelle tramutata in manto,
dei tuoi millenni di storia...
un'antica porta :
entrata della tua cucina di misteri,
dove intrugli magici
prepari
dall'altra parte del vetro,
del muro purpureo,
dei mattoni ammaccati dal tempo
e dalle ferite...
una porta,
due mani di legno sopra
atte a tenerla chiusa,
bassorilievo del color di stomaco,
porta che annunciava...
poi le mani dischiuse...
“entra”...”entra” mi dicesti
“c'è anche qui qualcosa da vedere,
non fermarti ai piani alti,
i piani bassi sono altrettanto ricolmi di tesori”...
entrai ...
e svenni al primo colpo,
al primo altare ove viene consacrata
la morte,
ove si celebra l'attimo di stasi
ove la notte si rifiuta di rinascere...
sentii la tua potenza che mi colpì
con uno schiaffo a viso aperto ...
caddi,
non capii...
non capii quanto anche lì
ti riconobbi,
quanto anche lì
tu fosti me,
io fui te...
demone dalle orecchie aguzze,
immerso fra rituali e magiche pozioni...
e porzione di te mi si porse
al banchetto
dalla tavola imbandita di occhi e maschere,
con scheletri pronti
alla cena dell'attimo
che spezza
e fa di sé il tutto...
io seppi solo fuggire, spaventata,
inorridita,
frustrata
e frustata dal mio stesso ricordare
di esser stata lì con te
nella catastrofe infernale
dagli occhi gialli...
seppi solo piangere
e dimenarmi mentre il mio corpo contratto
riprendeva a trasformarsi,
a divenire il demone
di squame ricoperto
che anche io fui...
e mi ritrovai sveglia
nell'anticamera dell'alba
e riconobbi
come sogno e realtà non si dividono
e come la luce non salvi mai
dal rimbombante pericolo interiore
mentre il più remoto e vetusto passato
ritorna
come presente e vivo...
e solo ora so
e solo ora sento
quanto bello fu
anche questo...
quanto io debba fermarmi
ad ascoltare
la trasformazione
che il mio corpo vive,
il mio cuore
che si rifà arcaico tamburo,
i miei occhi
di nuovo color dell'oro,
immersa nel rituale
come culla
per poi lasciare che quell'istante,
quel frammento di notte ferma
ricominci a fluire
come fiume in piena
rompendo dighe
nella danza di un carillon
e dove i colori
si trasformano in altro
ed ancora altro
e sorriso...
soltanto sorriso
mentre la porta si fa arcobaleno di cuore,
il banchetto si fa letto roseo,
il tuo altare
si fa vita
ed Amore
libero
e senza più prigioni.




Senza più prigioni-Donatella Bartolomei

Testo di Danilo Mastropierro interpretato a più voci da Donatella Bartolomei.

INCLUDED IN NEW ALBUM "Sacra Dea" : atemwerft.bandcamp.com/album/donatel…mei-sacra-dea  . In Italia è possibile richiedere il CD direttamente a Donatella : teatroblio@hotmail.it .

Interrogo quel me stesso apparso nello schermo spento, alleato, immagine che non mendica identificazione e non fa critica letteraria sulle eccedenze tautologiche dello specchio.
Era forse un ologramma, un'intersezione prospettica di equivoci che trovano un'insperata sintesi?
Ambasciatore della vita, dove sei? Ti ha usurpato il cadavere di un gemello siamese, che obbedisce alla gravità  di un pianeta pietrificato, in un altro sistema stellare. Aiutami a seppellirlo, in questa terra o in quell'altra. Se ti sporcherai di terra sarò io a lavarti, a setacciare dalla tua pelle semi per il nostro giardino .

Ambasciatore della vita-Donatella Bartolomei

Nuovo brano creato da Ali Salvioni (Settore Giada) e Donatella Bartolomei (Voce Sacra-Dea Luna- Alchimia Nova).
Prima Versione/Anteprima!
Voci : Donatella B.
Musica : A.Salvioni.

Tannhäuser Tor-Ali Salvioni&Donatella Bartolomei

Solo vocale, quattro voci di Donatella Bartolomei.

Canto Del Cuore-Donatella Bartolomei

Nuova registrazione di FIGLIA DI TERRA.
Titolo originale del brano : "Alienation part 1&2 " dal progetto Pavor Nocturnus (Pino Carafa).

Brano a cui ho aggiunto voci e testo da me composto originariamente nel 2014.
Questa incisione è di Aprile 2020.

In questa versione :
Voci : Donatella Bartolomei.
Interventi vocali : Alessandro Conedera.

TESTO :

Ali spuntano in me
nel volo
aria

Sipario di carne
violato
terra madre

Fuoco e fiamme in me
rosso
inferno porpora

Nel blù m'immergerò
acque
dense

Figlia di Terra
Sorella di Fuoco
Madre di Aria
Amante dell'Acqua

La bocca è arcaica ferita
aperta facendosi strada nel volto
prima del sorgere del tempo

Arcaica ferita è la bocca
aperta facendosi strada nel volto
prima del sorgere del tempo


Figlia di Terra
Sorella di Fuoco
Madre di Aria
Amante dell'Acqua.

(Lyrics by Donatella)

Figlia di terra-Donatella Bartolomei-musicaPavor Nocturnus

NUOVA POST PRODUZIONE DELLA REGISTRAZIONE DEL 2017 di parte del Canto Quinto dell'Inferno di Dante Alighieri, liberamente interpretato su "Sguardo di Luna".
Musica di Ordalia.
Voci ed interpretazione vocale di Donatella Bartolomei.
Testo : dal Canto V dell'Inferno di Dante Alighieri.

Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense».
Queste parole da lor ci fuor porte.

Quand'io intesi quell'anime offense,
china' il viso e tanto il tenni basso,
fin che 'l poeta mi disse: «Che pense?».

Quando rispuosi, cominciai: «Oh lasso,
quanti dolci pensier, quanto disio
menò costoro al doloroso passo!».

Poi mi rivolsi a loro e parla' io,
e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri
a lagrimar mi fanno tristo e pio.

Ma dimmi: al tempo d'i dolci sospiri,
a che e come concedette Amore
che conosceste i dubbiosi disiri?».

E quella a me: «Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa 'l tuo dottore.

Ma s'a conoscer la prima radice
del nostro amor tu hai cotanto affetto,
dirò come colui che piange e dice.

Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.

Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».

Mentre che l'uno spirto questo disse,
l'altro piangea; sì che di pietade
io venni men così com'io morisse.

E caddi come corpo morto cade.

Sguardo di Luna-Canto Quinto Inferno di Dante.

Donatella Bartolomei was born in 1972 in Florence, Italy. She currently lives in Milan. Donatella is a singer, actress and she teaches both singing and acting. She loves to describe herself as a “creator of worlds”, because her current artistic production explores voice and theatre experimentation, mixing music and art with spiritual and symbolic contents in an ongoing research for personal evolution. She is the director of her own “Dea Luna” piece, a fantastic voyage where she plays with masks, voices and sounds. As a teacher, she creates peculiar courses where her students work on the evolution of their own persona through vocal and theatrical training. Donatella is also a long-time jazz singer.

Donatella Bartolomei è nata a Firenze nel 1972 e vive a Milano.  E' cantante, attrice ed insegnante di canto e recitazione. Ama autodefinirsi "creatrice di mondi" , in quanto la sua attuale produzione artistica ruota attorno alla sperimentazione sia vocale che teatrale, unendo musica ed arte a contenuti spirituali e simbolici finalizzati all'evoluzione personale.  E' sua la regia dello spettacolo "Dea Luna" : un viaggio onirico tra giochi di maschere, voce e suoni. Come insegnante tiene inoltre corsi da lei stessa creati, nei quali l'uso della voce ed il teatro si uniscono ad un percorso di trasformazione personale. Donatella è inoltre cantante di musica jazz da molti anni. 

Facebook : https://www.facebook.com/vocesacradealuna/    Mail : teatroblio@hotmail.it   

New album produced in Germany by Atemwerft : SACRA DEA, Luglio 2016!   http://atemwerft.bandcamp.com/album/donatella-bartolomei-sacra-dea



Voce Sacra

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