Blue Willa is the debut album by the Italian art rock quartet bearing that same name.
The album is produced by Californian musician Carla Bozulich (Evangelista, The Geraldine Fibbers, Scarnella, Ethyl Meatplow), who directed the shaping, recording and mixing of every song. She also contributed singing and playing on many tracks. This happened in Italy, India and Paris during the spring of 2012.

The affinities between the band and Carla draw a dazing route that keeps drifting halfway through Pixies and Diamanda Galás, Kurt Weill and Iggy Pop. What we have here is a mashup of sweltering Mediterranean melodic heritage and hypnotic native American calls, soundscapes that could emerge from reveries by Edgar Allan Poe or Italo Calvino, eerie noises and animals, bells, gypsies and punks. 

The band had been touring and recording for years under the name “Baby Blue”, but the time had come to change form. Thus the new name: Blue Willa. These new eleven songs are driven by Serena Alessandra Altavilla’s haunting vocals, which flutter and overlap with Mirko Maddaleno’s mournful singing and edgy guitar playing. This dizzy architecture is held together by the robust, althought sparse, rhythm scores by bass player Lorenzo Maffucci and drummer Graziano Ridolfo.

Per la biografia vai sul sito ufficiale:
https://www.massimogalfano.com/

Cut From Space was summoned on a March's evening for a unique musicians collective event. Immediately after they decide to keep on with the project: they make a passional instrumental rock, enriched with various loops and samples.

STATE SCHERZANDO!! ma davvero avete profanato i classici della musica italiana in questo modo?? Ma che razza di PUNK ROCK è!! Ma cosa vi siete fumati? Ma è legale tutto ciò????  Non so se siete più fuori di testa voi, o quei dementi che ballano i vostri pezzi...

I "Renho" sono due ragazzi di Tivoli. Amici da tempo, scoprono pian piano una passione per la musica elettronica. Suonano insieme in diversi progetti musicali (“My Radio Boy”, “Il Gozzo di alcuni Uccelli”, “I Nuovi Ranger”)  esibendosi anche in numerosi eventi live dal 2007 fino ad oggi con la nascita di quest’ ultimo progetto nel 2018. I due si chiudono in una vecchia bottega di 35mq con vocoder, sinth e drum machine ed iniziano a registrare le loro prime idee su un pc. Le influenze sono moltissime e vanno aldilà della musica elettronica.

Gli Hoka Hey sono Emidio De Berardinis (testi, voce) e Marcos Cortelazzo (musiche, produttore): un duo rock, nato ufficialmente nel 2018 sulla spiaggia abruzzese. All’attivo hanno il singolo “Gravità” (2019) e diversi EP: “Super Legato Mantra” (2019), “ II “ (Due - 2020), e “Shelte” (2021). Dal 2022 il gruppo decide di pubblicare solamente singoli, attualmente in preparazione per la loro prossima uscita.
 
Lo stile degli Hoka Hey mantiene centrale il rock, ibridato da generi musicali come musica etnica, pop, elettronica e bossa nova. I loro testi riguardano principalmente i mondi interiori, la psicologia e la spiritualità, sempre veicolati attraverso metafore e vissuti quotidiani. Il nome della band riprende il grido di battaglia di Cavallo Pazzo, che significa “oggi è un buon giorno per morire!”.
Tradotto dalla band, questo motto diventa un elogio alla Vita che esorta ad onorare ogni istante vissuto, mettendosi in gioco e lanciandosi senza timori, anche nelle difficoltà … e cantare al mondo esterno di ciò che esiste dentro.

rocking since 2009
Stas GuitarKing - vocals, guitars
Pusha McCloud - bass, backs
Eternal Dreamer - guitar
Sun SunbI4 - drumz

Rock band, Arezzo, Italy
Ora/Mai out everywhere
info, booking : pezzia3@gmail.com

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