Che cos'è la verità?  (words and Music: Simone Beghi 2013)

A volte sei la doppia testa di una fiera insanguinata a terra
A volte invece chi ti cerca vorrebbe avere solo un pezzo della tua lingua muta.
In ogni droga c’è un pretesto per poterci allontanare in fretta
Da questo mondo senza risposta ma è un’alba che si fa tramonto già
Chiunque tu sia ovunque tu sia: dove sta la verità?
Chiunque tu sia ovunque tu sia: che cos'è la verità?

Ti porteranno in sposa i serpenti e i tuoi figli saranno ciechi
In modo che  non si possa vedere: il tuo viso è velato non ha più lineamenti.

Ti adoreranno gli occhi degli uomini sicuri di sé 
Una rosa bianca sarà il dubbio che li porterà da te
La vela non cade ai confini del mondo dove sta la verità?
Pilato vorrebbe guardare più a fondo ma che cos’è la verità?

Così il mio cielo diventa terra il carro del sole precipita 
Sulla città che si addormenta e senza saperlo il giorno rivive già
Sul corpo nudo di una sirena scintilla l’ombra di un’esca appesa
Eppure il grido di qualche amante riporta Ulisse più vicino a casa

Il mago cancella la pagina scritta: dove sta la verità?
Per ogni risposta c’è un’altra domanda che cos'è la verità?


Che cos'è la verità?

Finder

Ok this is an old story that started as a bootleg edit while back. I remember that as soon as I uploaded the edit on soundcloud I got so many reactions I decided to take it offline immediately and put it out on 12" (200 copies only, but then the bootleg got bootlegged, crazy...) But it never got a proper "clean" release, although we tried hard to clear it.
So, after replaying everything (thanks to Silver City, Sean Brosnan and Bob Benozzo), new vocals (courtesy of Jupiter), a killer new remix (by Spiller) and a great dj and label owner (Joey Negro)
It's finally dropping on Z Records UK and I made a new dub mix for the occasion. Check it out.
This is Spiller's mix, sure to bring any floor down :)
In case you are unfamiliar with it: it's a Lio cover version

http://www.juno.co.uk/ppps/products/451172-01.htm

Bottin feat. Jupiter - Sage Comme Une Image (Spiller Remix)

03 - Estintori

IL CONVOGLIO ( simone beghi 11 marzo 2011)
Il convoglio è fermo sulla Death Valley
Avessimo le ali di una mosca per poterla attraversare
Invece ci accontentiamo di qui e ora
Un carico di legna trasportiamo
Sappiamo che qualcuno la brucerà
Dall’altra parte,  l’altra parte della vita

Le camice a scacchi luogo comune del Texas
Sono barriere per la strada e per la polvere
Il ritorno a casa è lontano un milione di miglia
Quindi perdonami se ci fermiamo
A guardare il blu che scende 
Dall’altra parte,  l’altra parte della vita

Si fa scuro è vero e non è più come prima
A queste poche convinzioni ci aggrappiamo con le dita
E temiamo i cambiamenti forse più degli uragani
Ma poi la strada la conosciamo nonostante le deviazioni
E’ tempo di caffè signora d’acqua scura
Una preghiera per tutti voi che siete amici

Non capisco il significato di una grande città,
Ci fermiamo felici che esista,
Ripartiamo sempre dopo poche ore.
Ripartiamo felici che esista,
Che esista senza di noi
Dall’altra parte,  l’altra parte della vita.

Si fa scuro, è vero, e non è più come prima
A queste poche convinzioni ci aggrappiamo con le dita
        
 E temiamo i cambiamenti forse più degli uragani
Poi la strada la conosciamo nonostante le deviazioni
Dall’altra parte,  l’altra parte della vita
Dall’altra parte,  l’altra parte della vita.

 
 


01 - Il Convoglio

Ecco il videoblog sulla canzone: http://youtu.be/7QyMGFcxPuA

Sedentario

G2V 4

Scompare ogni cosa ogni sentimento ogni contratto ogni pagina sfiorata sensibile al tatto prego contattare l’operatore per farsi attivare
la funzione
 
Funzione nostalgia sulle scale quando esci e vai via

Funzione nostalgia

quando esci e vai via

Sono solito essere solito abitudinario scapolo rimango un dettaglio nella memoria di un telefono. un patto stretto col diavolo mi rende incredulo e legato a un ingresso via cavo a questo tavolo solitario quanto basta per fermarmi a capire che diavolo avevo bisogno di te e che ti ho mandata via infine

Funzione nostalgia
Quando esci e vai via
Chiudi la porta disconnetti qualsiasi ricordo
Mi dispiace cosa hai detto? Ho perso la scritta sullo schermo 
E non esisto 
Semplicemente non esisto
Funzione nostalgia

Funzione nostalgia
Recupero del tempo perso

Ed ora uno spruzzo di onde anomale attraversa le mie parole che non arrivano al cuore non c’è significato ma solo rumore bianco e un intercapedine in cui ho appeso qualcosa che di sicuro non è un ricordo ma solamente la costruzione a posteriori di qualcosa che avevo dentro
È solo l’immagine sinusoidale dell’ultima tua frase che viaggia nello spazio senza fine in cui gravitano le orbite delle persone e lascia dietro di sé a un portone legato con lo spago a difendere coi pugni un solo pupazzo di neve che si scioglie
L’ultimo indirizzo conosciuto di te quando ti sei fermato era nell’iperspazio di una casa abbandonata dentro un baule di metallo disegnato su una staccionata un rompicapo senza soluzione la linea di una galassia da cui entro esco e mi confondo in uno scoppio di pianeti perduti ritrovati e un’unica equazione e miliardi di rette parallele che si incontrano soltanto al limite soltanto al limite della funzione

Funzione nostalgia
Quando esci e vai via
Chiudi la porta disconnetti qualsiasi ricordo
Mi dispiace cosa hai detto? Ho perso la scritta
Sullo schermo 
e non esisto 
Semplicemente non esisto
Funzione nostalgia

Funzione nostalgia

Stazione nostalgia



Funzione nostalgia

Simone Beghi: Autore, Voce Umana, Chitarra Rossa. Arrangiamenti.
Carlo Binder: Voci, Chitarre 6 e Chitarre 12. Arrangiamenti.
Piero Cavallina: Chitarra. Arrangiamenti.

Facebook: Lucistante Fe

for booking or other requests: simonebeghi@hotmail.it

03 - Estintori

lucistante

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