When the rolling clouds of reverb clear, something wicked this way comes.

The Dream Reel EP

What Is and Isn't an Attack

Fantasy Variations on a Wooden Peg
The creation of this work was drawn from composer's memory of childhood. When he was a child, while he was crying, suffering, or in a restless state, his mother would turn the wooden pegs(https://drive.google.com/file/d/1DHiu2gUKPZE8e-ree2Jg-02NfoqmVOyQ/view?usp=sharing) on the bed to create some sounds to attract his attention to let him calm down! The main function of wooden pegs installed on bed is to hang the clothes while sleeping. But if you use different strength to poke it or turn it in , it can make interesting sounds like birds chirping, doors squeezing, or even piercing screams. 
Based on this bedside memory, the composer recorded the sound of wooden peg on the 60-years old ancient bed. Just like his mother, he improvised on this installation, trying to create various possible sounds, even a sound art piece. Those recorded sonic clips were then manipulated through the technique similar to “developing variation” to work out all the possibilities of transformation of the material.The processed sounds were then “organized”(in E. Varèse’s word) or “digital micro-montaged”(in H. Vaggione’s word) to build up a musical composition with artistic interests which may bring endless and fantastic imagination to the listener.  
Fantasy Variations on a Wooden Peg was created and finished at the Sound Lab at National Yang Ming Chiao Tung University(NYCU) in Taiwan on October of 2024.


Fantasy Variations on a Wooden Peg

upwards is not enough



Disquiet Junto Project 0702: Chain of Applications

Dato che la musica rappresenta più spesso uno stato psichico/psichiatrico che un'interesse o passione, il viaggio esecutivo/formativo di gran parte dei musicisti (o aspiranti tali) si dipana attraverso varie fasi di interesse/sviluppo/ per vari oggetti/situazioni sonore, rendendole, periodicamente e ciclicamente, trappole categoriali imperanti.
E queste categorie musicali cambiano spesso per tempo e modelli, sempre alla ricerca di quel qualcosa dimenticato, tralasciato, negletto per mancanza di preciso interesse o superficialità.
Se per Schaffer c'è stato prima Parigi (1948) e poi Colonia (1950), comunque  le mie personali (come di molto altri) scelte/ossessioni si sono immediatamente rivolte alla Germania (in senso molto lato ed altricolato).
Dallo SMET degli anni 80 fino a questi ultimi tempi, il mio interesse per la musica elettronica (accademica e non) è risultato pressochè univoco, pur con diverse metodologie ed aree di applicazione. Però con un sostanziale cambiamento: l'abbandono graduale del sintetizzatore per un ritorno agli strumenti acustici classici e all'uso del campione/sound object (per dirla alla francese).
Quindi privilegiando una tecnica che si basa essenzialmente sul trattamento del suono ( in senso molto lato), non tanto sulla creazione dello stesso.
Il campione, puro o trattato, alla fine rimanda, almeno per la parte istituzionale/accademica idealmente a Parigi e al GRM e ai loro monumenti verbali. 
Tralasciando però la parte autocelebrativa e autoreferenziale della scuola francese, si aprono contemporaneamente nuovi canali di applicazione/ossessione: aprire all'infinito il campo semantico del suono e della composizione . 
Quindi accostare suoni e relativi ambienti chiusi/codificati, a volte anche con ironia o provocazioni barocche. E aprire contemporaneamente lo spazio sonoro, con le tecniche multicanali (Atmos, Ambisonics et...).

Riguardo al software: parlando di campioni e sound objects, ormai lo strumento per eccellenza è diventato il campionatore, possibilmente multitimbrico (4-8)/multicanale, in modo da costruire immediatamente un ambiente musicale ben definito. Questo campionatore deve avere anche la possibilità di scelta della velocità, del tempo e della quantità di suono da trattare.
Se anche multicanale (out), posso ulteriormente trattare i singoli suoni prodotti.
Quasi sempre il campionatore è abbinitato ad un looper (mini, micro, da 6-10 secondi in avanti). Quindi tape music, però senza forbici e colla. Anche qua per l'abuso della frase musicale.

Se voglio usare la tecnica multicanale per la riproduzione sonora, consiglio la  IEM Plug-in Suite (Graz) e SPARTA Spatial Audio Real-Time Applications (Aalto)

Come direbbe David Sylvian "The ghosts of my life blow wilder than before".

In ogni caso, sempre e comunque, alla musica viene risparmiata "l'onta" del significato (G. Manganelli, '80).

Paris Köln (disquiet0702)

Being me

for The FURICO Music Team
https://soundcloud.com/user-596493783
July 19, 2025

CONFUSING LIGHTS (for The FURICO Music Team)

This iteration of Sleeping House is Limited Bob (@bob-bowden) and Mesmo

Sleeping House "Tasty Pest"

Dedicated to those who oppose.
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Analog bass synthesizer, fretless acoustic bass guitar, unsynchronized loops, two tube amps, breaking glass. Field recording at a demonstration in Berlin, July 2025. All sounds, mixing, and production: Velvet Something Superdark. Image: Police officer using a pain grip during an arrest, Berlin newspaper photo from July 27, 2025, edited by VSS.
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More Resistambient: https://soundcloud.com/velvetsomethingsuperdark/those-were-the-days

La Police

Live improvisation - hardware synths. No AI but pure RHI

In what century?

In spring sunlight
the rows of tea bushes
ripple like waves



Tōge Morita (1924-2013) was a Japanese teacher and poet from Osaka. In the early 50s, he started publishing his poems in the Katsuragi 葛城 magazine, later becoming its editor-in-chief and, in 1990, its editor.

Haiku by Tōge Morita

Picture by Kyle Bushnell

avaunt weightless - naviarhaiku604

Anxious - Violin Sonata Op 2 No 8

Curly Compositions from a German Composer.

upwards is not enough

Robert Knote