Another song from my revival  project.  
There was a time when I travelled quite a lot by ferry and on sunny days, I would get carried away by the sparkling sunlight in the water.   In many occasions, I just ended with some new lines (words or notes) in my head.   This composition was one of those which started that way.

Hope you like the song.  Thanks for stopping by.

[CREDITS]
Music / Lyrics / Vocals / Arrangement / Programming – Michael C. Lynn
Guitar Solo – Brent Mason @Band_in_a_Box
Sax Solo – Eric Marienthal @Band_in_a_Box

[LYRICS]
Eversince you talked to me that morning					
I find myself growing fonder of you each day					
Unfortunately we do not have too much in common					
And I don't know how to treat you the right way					
					
So disappointed, feel like giving up on you					
But your lovely eyes tell me that's a thing I can't do				
Recalling the countless times	you have let me down				
But nomatter how I know I can still come round					
					
(Chorus)					
Sunlight on the water run sparkling thru my mind					
Makes me realize that things can never be such fine			
Sunlight on the water run sparkling thru my mind					
Brings back the dreams I tried to leave behind				
					
I can't hide the passion I feel inside					
And my intension disclosed before your eyes					
It is true, it is you, I'm thinking of all the time				
But nomatter how, our hearts just never rhymed
				
Sunlight on the water, run sparkling through my mind				
Brings back the dreams I tried to leave behind				
					
But I know the dreams I dream are made of sand				
And it will take a long time to be back on the road again				
					
Repeat chorus

Sunlight on The Water

"Puisque les plus heureux ont des douleurs sans nombre,
Puisque le sol est froid, puisque les cieux sont lourds,
Puisque l’homme ici-bas promène son cœur sombre
Parmi les vains regrets et les courtes amours"
Louise Ackermann

Marches de Travers

Video : https://www.instagram.com/reel/DQeUkfHDE_v/?igsh=MXJvOG55enl4aWRtaA==

Errance

Vorrei tanto non avere un cuore
                  (Il giudice)

Volo silenzioso e invisibile sopra la gente  
E devi capire tante cose quando ti fanno importante  
Non ci sono sorrisi di circostanza non cè falsità  
Ma solo la pura e cruda sacrosanta verità  

Vivere sopra le parti senza partecipazione  
Diventa una prospettiva vera per giudicare un’azione  
La scelta della vita è un peso grande da portare  
E ti immergi nei codici per deliberare  

Vorrei tanto non avere un cuore  
Per potermi risparmiare il dolore  
Vorrei tanto si non avere un cuore  
Per non farmi influenzare dall’amore  
Ma la verità a volte mi sfugge di mano  
Come un’ombra che danza nel vento  

In ogni volto c’è la vita in ogni volto c’è una storia  
Ed ogni volta è una decisione maledettamente seria  
La bilancia oscilla tra la pietà e la ragione  
E il verdetto finale è un taglio nella carne e nell’anima  

Vorrei tanto non avere un cuore  
Per potermi risparmiare il dolore  
Vorrei tanto si non avere un cuore  
Per non farmi influenzare dall’amore  
Ma la verità a volte mi sfugge di mano  
Con conseguenze impregnate dal veleno  

Sotto la toga nascondo le mie ferite antiche  
Ogni sentenza è un eco di scelte mai finite  
Il distacco è un’armatura ma dentro brucia il fuoco  
Di chi sa che la giustizia è un eterno equivoco  

Il martelletto batte ma non spezza il silenzio dentro  
Ogni colpevole è un pezzo di me che non ho mai vinto  
Giudico dal trono ma il trono è fatto di schegge  
E il cuore che vorrei strappare è la mia unica confessione  

Vorrei tanto non avere un cuore  
Per potermi risparmiare il dolore  
Vorrei tanto si non avere un cuore  
Per non farmi influenzare dall’amore  
Anchio ho sbagliato ho inciampato nel buio  
E ora condanno gli errori che un tempo erano i miei  
Umano tra umani con le mani macchiate di fango  
Giudico gli altri ma il mio specchio mi grida il rimpianto

Vorrei tanto non avere un cuore (il giudice)

Pierre and Jean-CLaude Bordetti productions (c) 11/2025.

Composed, arranged, performed, and produced by:
Pierre Bordetti and Jean-Claude Bordetti.
Thanks to my brother Jean-Claude for this great performance on drums and percussion.
Many thanks to Julie for this magnificent photo of Tanzania.

An ambient instrumental jazz piece inspired by this photo of elephants. These marvelous creatures, so strong, so tranquil, and unfortunately so fragile because of us humans.

Un Jazz instrumental d'ambiance inspiré de cette photo d'éléphants. Ces merveilles créatures si fortes, si tranquilles et malheureusement si fragilisées par les êtres humains que nous sommes.



Quiet strength

Quiet strength (feat Jean-Claude Bordetti on drums)

This song is dedicated to His Excellency Monsignor Antonio Riboldi, Bishop of Acerra, Apostle of Love, Peace, and Justice, whose motto was: "BEHOLD, I AM DOING SOMETHING NEW."
In the lyrics, I stubbornly seek to glimpse the Hope of an Earth, saved by Nature and renewed by Humanity, in harmony among all the creatures that inhabit it.

ECCO IO FACCIO UNA COSA NUOVA 
(Is.35, 1,7,8; Is.43, 19-21)
Brano n. 18 di SALMODIANDO

Si rallegrino il deserto e la terra arida, 
esulti e fiorisca la steppa.
 
La terra bruciata sarà palude 
e il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua. 

Ci sarà una strada appianata, 
la chiameranno Via santa, 
Via santa, Via santa, Via santa.  

Ecco io faccio una cosa nuova (4 volte): 
anche nel deserto una strada aprirò.

Immetterò fiumi nella steppa; 
mi glorificheranno 
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi nella steppa, 
per dissetare il mio popolo 
che io ho plasmato per me: 
celebrerà le mie lodi.

Brano dedicato a Sua Eccellenza Mons. Antonio Riboldi, Vescovo di Acerra, Apostolo di Amore, Pace e Giustizia, il cui motto è stato: “ECCO IO FACCIO UNA COSA NUOVA”. 
Nel testo cantato voglio intravedere caparbiamente la Speranza di una Terra, salvata nella Natura e rinnovata nell’Umanità, nell’armonia fra tutte le creature che la abitano.

I spent a lot of time generating this audio file, which certainly needs some improvements and adjustments.
Ho impiegato molto tempo a generare questo file audio, che ha certamente bisogno di miglioramenti e aggiustamenti.

ECCO IO FACCIO UNA COSA NUOVA

Thanks to the Lunatics ! Basic Idea, Mix and Master by Lofi Menta: https://soundcloud.com/user-672449547
Organ and Rhodes: @cosmic-ratzzz
Saxophone: @joerxworx



Herbst in Dub // Lunatics // Cosmic Ratzzz, joerxworx, Lofi Menta

dream (leon solo) 🎻

Renaissance (2025) Remastered

Here's the brief number four of Roger Quilter's cycle of Shakespeare Songs. The lyrics for this one however were falsely attributed to Shakespeare, the authorship is unknown. I think them beautiful nonetheless.

Piano by Helen Roberts

We hope you'll enjoy :)

lyrics

Take, o take those lips away,
That so sweetly were forsworn;
And those eyes, the break of day,
Lights that do mislead the morn:
But my kisses bring again;
Seals of love, but seal'd in vain, sealed in vain.

artwork: Edvard Munch - Head by Head (1905)

Take, O take those Lips away (Roger Quilter - with Helen Roberts)

Free improvisation on acoustic guitar, played by Stan


Improvinho

Find me also on Spotify and Insta🙏🏻🙏🏻
https://open.spotify.com/artist/2G3gYHbQ46UPckIS7nrjk4?si=7G3Y27AaQbaAPpl1vu9P7w

I tell my stories through my own composed (and improvised) instrumental guitar music, using a combination of acoustic guitars, sometimes supported by orchestral instruments. Some have described my music as meditative, relaxing, and introspective, with a touch of melancholia and a distinctly Spanish flair. Listen for yourself and let me know what stories my music tells you.

My music has a Creative Commons Licence, so you can use it for non-commercial purposes.

Improvinho

Stan Leonard